sabato 21 aprile 2012

Miscellanea







Sacro Terrore...il titolo si riferisce alla qualità della storia???

Ho appena finito di leggere Holy Terror di Frank Miller. Dopo un inizio nella media, tenuto però su livelli alti dalle belle tavole, la storia (???) precipita in un vortice di idiozia inimmaginabile!
Se qua e là Frank avesse inserito qualche battuta o qualche momento comico avrei pensato ad una storia grottesca, parossistica. Ma purtroppo non è così.
Personaggi profondi come una sagoma di cartone si muovono in un plot che (quasi) mi fa rimpiangere Rob Liefeld (Rob in veste di scrittore!).
Per un paio di volte mi è venuto il dubbio che si trattasse di un omonimo del Frank Miller che conoscevo. Ho letto più volte il nome dell'autore e mi aspettavo una fregatura del tipo: "storia: Frank Muiller o Frank Millier" ed invece no. E' Frank MILLER.
Non vale nemmeno la pena di parlare del tema della storia tanto è banale e piatto, ma vedere una storia assolutamente priva di trama come questa scritta da FRANK MILLER è qualcosa che fa male al cuore. "Ma ci sarà un motivo per tutto questo", mi son detto. Così sono andato sul blog del nostro Frank per capire cosa lo spingeva a fare tutto ciò. Letti gli ultimi due post ho capito.
Il tempo passa per tutti e per alcuni in modo più inclemente di altri. 
Non c'è altra spigazione. Senilità.
Siete avvisati.
Se avete amato (come me) Born Again o Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro state lontani da Holy Terror. Sarà come vedere quella bellissima attrice di un tempo ormai vecchia e grassa. Un'immagine che rovinerà dei bei ricordi.

Un'unica speranza è ancora possibile. Che Frank Miller, magari fra un mese o due, riveli che ci ha presi tutti in giro e che ha scritto volutamente un'accozzaglia immane di boiate solo per farsi due risate alle nostre spalle. Non sarebbe carino ma di sicuro sarebbe meglio di quello che sembra essere oggi la realtà dei fatti.


Jumping! - parte 2




martedì 17 aprile 2012

Benvenuti

Salve a tutti.
Vi do il benvenuto in questo spazio.

Questo tipo di blog possono sembrare (e talvolta lo sono) dei monumenti autocelebrativi senza nessuna vera utilità. Un modo per far vedere agli altri quanto si è bravi e cosa si è capaci di fare.
Non è così.
Chiunque ha provato, almeno una volta nella vita, a cimentarsi nelle proprie passioni. Con goffaggine, inesperienza e tanta presunzione si è provato a scrivere un racconto, a disegnare un fumetto o magari a scrivere e suonare un pezzo. I risultati sono quasi sempre catastrofici ma, nonostante questo, ci hanno lasciato in qualche modo soddisfatti...appagati. Non tanto per il risultato in sé quanto per la necessità che si prova di condividere con altre persone la propria passione
 

Chi ha avuto la costanza (o l'autoindulgenza) di continuare a scrivere, disegnare, suonare, per abbastanza tempo ha scoperto, un po' alla volta, di riuscire a creare qualcosa che iniziava a soddisfarlo anche nei contenuti. Così, quello che un tempo era un hobby, è diventato necessità e quello che un tempo era uno sfogo è diventato espressione. La tecnica nel tempo si affina e si riesce ad esprimere cose che non sapevamo nemmeno di portare dentro.

Quello che non cambia è il desiderio di condividere con altre persone quello che si fa.
E' il desiderio di avere un interlocutore.

Ecco cos'è questo blog. Un luogo di espressione che incontra un interlocutore.
The Shining Swamp
La Palude Splendente
E' un luogo per dare libero sfogo alla fantasia.
E poi è...sì...anche un po' autocelebrativo.